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Parigi

Parigi

Preparatevi: Parigi è, in assoluto, la città preferita dal Mugnaio. E quale occasione migliore di visitare la ville lumière della fiera ‘Parizza'? È la più importante manifestazione dedicata alla ristorazione italiana in Francia, e Molino Pasini non può certo mancare.
E come ormai sapete, le fiere sono anche il mio personale modo di visitare le città che amo, andando alla scoperta dei luoghi dove arte e farina si incontrano!
Ho vissuto a Parigi, qualche anno fa, e questa città è rimasta nel mio cuore: il fascino dei suoi quartieri, dei musei e dei suoi abitanti è indiscusso. Ma come vivere la città in pieno Pasini style? 
Ecco qualche suggerimento!
Se in fiera la pizza sarà protagonista, in città vogliamo solo esplorare la vita parigina. La base logistica è l'Hoxton hotel: il suo meraviglioso giardino d'inverno è il luogo ideale dove prendersi un drink e i suoi spazi sono un tipico esempio di coworking, perfetto per incontri di lavoro o per leggere le mail in una cornice d'eccezione.
La cultura passa dai musei cittadini e il mio preferito, ultimamente, è di sicuro quello dedicato a Yves Saint Laurent, ospitato nella sede storica della Maison: un capolavoro che raccoglie la storia dell'haute couture del XX secolo e racconta un'arte di vivere ormai scomparsa.
Sui ristoranti i nostri cugini sono particolarmente bravi, e per me c'è solo l'imbarazzo della scelta. Io questa volta voglio assolutamente provare Anahí  Anahí-paris.com recentemente rinnovato, e Le Septime, rue de Charonne 80, super trendy in questo periodo. Vorrei anche provare la Brasserie le Flandrin: il design è di Joseph Dirand e sarà sicuramente bellissimo.
Per un tuffo nell'italianità, c'è tutto il gruppo Big Mamma: due giovani francesi hanno portato in città una serie di bellissimi locali italiani, con solo personale del nostro Paese. L'ultimo nato si chiama Pink mamma, ma ce ne sono tanti sparsi ad ogni angolo della città. Un format intelligente con un'immagine coordinata molto moderna, che val la pena di studiare da vicino.
bigmammagroup.com
Non si può andare a Parigi senza mettere in conto un po' di shopping. Per me, tappe imperdibili ad ogni viaggio sono Merci, il mitico Astier de Villatte al 173 di rue St Honoré, Le bon marché e la Grande épicerie (magari ci fosse qualcosa del genere qui in Italia!), Christiane Liagre per l'arredamento: in assoluto il mio designer preferito.
E infine farò un salto da Deyrolle: un negozio speciale di arredo da giardino, che ha un mood pazzesco e regala ad ogni visita uno spunto e una novità.
Siccome sono ‘orfano' del mitico concept store Colette, andrò a fare un giretto da NOUS al 48 di rue Cambon, il nuovissimo  multimarca aperto dagli stessi proprietari. 
Non posso stare lontano dal lavoro nemmeno quando viaggio, quindi passerò sicuramente a fare una visita alle pasticcerie e panetterie più chic di Parigi: la Patisserie Bread and roses, 7 rue de Fleurus nel sesto arrondissement,Mamie Gateaux, ideale per un brunch o un tè, al 66 di rue du Cherche midi, lo strepitoso Des gateaux et du pain, gestito da Claire Damon, ex di Pierre Hermé al 63 di Boulevard Pasteur, nell'alto Marais, il ‘mio' quartiere del cuore.
Già che ci sono, infine, andrò a trovare i tanti amici del Molino, ristoratori che a Parigi portano avanti l'arte della farina usando i nostri prodotti: Loulou, il ristorante all'interno del musée des Arts décoratifs, il 36 nel 17mo Arrondissement, e Il Gusto in zona Bastille. 
E se invece voi volete venire a trovarci in fiera? Vi aspettiamo al nostro stand G57 PAD 7.2


03 aprile 2018

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