In questo magazine, nel tempo, abbiamo sempre cercato di raccontarvi la nostra quotidianità: tutto ciò che facciamo di giorno in giorno per produrre al meglio la farina che tanto amiamo, le attività che portiamo avanti per farvela apprezzare e conoscere ancora meglio. Negli ultimi due anni abbiamo provato a raccontare la situazione che stava vivendo il Molino durante le dure settimane del lockdown, e oggi vogliamo fare lo stesso per spiegare a tutti voi che ci seguite come stanno andando le cose dopo l'inizio del conflitto in Ucraina. Da parte nostra stiamo facendo ogni sforzo per non far mai mancare il prodotto, e per garantire a tutti la stessa qualità di sempre.
Vogliamo rassicurarvi.
L'Italia è autosufficiente per il 40% di grano tenero mentre il restante 60% deve essere importato. Il grano c'è, non rischiamo di rimanere senza materia prima: perché se è vero che c'è stato uno stop di esportazione da Russia, Ucraina, Ungheria, altri paesi europei insieme a Australia, Canada e Stati Uniti ci forniranno tutto il grano di alta qualità di cui abbiamo bisogno. Il prezzo è salito, non c'è dubbio: per la guerra, certo, ma anche per colpa del cambiamento climatico, che aveva già decimato la produzione e fatto salire le quotazioni a Luglio 2021.
In questo momento sono i costi dell'energia a preoccuparci: elettricità e gas hanno avuto aumenti improvvisi e ingenti, che, insieme all'aumento del costo del petrolio, rendono la nostra attività sempre più costosa. Produrre farina e farla arrivare a voi costa mediamente il doppio di quanto costava prima dell'inizio del conflitto. Persino i fertilizzanti per il terreno hanno avuto un balzo del +600%, per non parlare di carta e cartone da imballo o del legno per i bancali. Gli scioperi degli autotrasportatori rendono la situazione del movimento delle merci complicato e rischiano di rallentare la produzione e le consegne.
Produrre farina, oggi, è davvero un esercizio complicato, che riusciamo a fare solo grazie all'esperienza maturata negli anni, alla capacità di evolversi e di cambiare rapidamente della nostra struttura e del grande impegno di tutte le persone che lavorano con noi e fanno sì che tutti possiate avere a casa o in laboratorio i prodotti che desiderate.
Lavoriamo con il massimo rigore possibile, per non farvi mancare nulla.
Nel nostro piccolo facciamo il possibile per aiutare le persone che stanno lottando per il destino dell'Europa e per la loro libertà, in attesa di una pace che speriamo arrivi presto.
17 marzo 2022
