Dopo cento anni di appassionata attività nell'arte della farina, l'azienda Molino Pasini è stata selezionata dall'ARD&NT Institute (Accademia di Belle Arti di Brera e Politecnico di Milano) quale case history di eccellenza nell'ambito dell'evento/workshop 'L'Arte del Cibo e la Musica' organizzato dal Master SOUNDART, diretto dal prof. Roberto Favaro (vice direttore dell'Accademia di Belle Arti di Brera) in collaborazione con l'Associazione ETHICANDO di Milano presieduta dal Prof. Marco Eugenio Di Giandomenico.
L'evento si è svolto oggi, presso l'ex Chiesa di San Carpoforo dell'Accademia di Belle Arti di Brera, e il nostro Mugnaio ha sviluppato la tematica del dialogo tra differenti linguaggi creativi nell'era delle nuove tecnologie, esplorando alcuni aspetti di 'sostenibilità' dell'arte contemporanea, con un focus proprio sul food sottolineando i canoni di sostenibilità e di promozione del made in Italy nel mondo, propri del nostro Molino.
Insieme al Mugnaio, ha partecipato al dibattito l'artista della pizza Giuseppe Maglione, titolare ad Avellino di Daniele Gourmet e autore di un nuovo libro sul tema, 'L'estro del Gusto. Giuseppe Maglione, artista della pizza sostenibile', curato da Marco Eugenio di Giandomenico, portando così all'Accademia di Brera due case histories uniche sul ciclo di produzione e creazione del cibo italiano più famoso al mondo: la pizza.
È stata l'occasione giusta per mettere in evidenza il motto che accompagna da sempre il nostro molino: #artedellafarina che rappresenta la perfetta espressione dell'arte del saper fare italiano, tanto apprezzata all'estero quanto celebrata in patria.
L'evento è stato promosso dalla piattaforma comunicativa Betting On Italy (BOI), che divulga mediaticamente le iniziative artistiche e culturali di maggiore ricaduta di edificazione sociale.
La cifra stilistica che guida il Molino ha avuto ancora una volta l'occasione, dopo la masterclass tenuta al Master del Sole 24 Ore, di dimostrare la sua indole fortemente identitaria: la nostra farina è unica e ha tutta la voglia di dimostrarlo, anche fuori dai suoi canonici ambiti, anche nel luogo che - per antonomasia - rappresenta meglio lo studio nell'ambito artistico: Brera, la culla milanese dell'arte.
07 novembre 2019
