Mentre intorno a noi termina la raccolta del grano, al Molino inizia un nuovo, intenso periodo di lavoro.
E proprio in piena estate, per noi è già tempo di pensare al Natale che verrà: in questi giorni produciamo la nostra Riposata Grande Cuvée 2019!
La farina per i grandi lievitati da pasticceria, lanciata con la prima cuvée nel 2018, ha avuto un grandissimo impatto sui dolci natalizi. Un prodotto che ogni anno riproporremo in una nuova cuvée. Ma come viene creata questa farina così speciale? La base è la nostra farina panettone, negli anni un vero e proprio must del nostro Molino che, oltre al naturale tempo di riposo, 'affina' in ambiente controllato per 4 settimane, per arrivare nei laboratori dei più grandi maestri al massimo delle sue potenzialità.
Questo ulteriore tempo di riposo aggiuntivo garantisce agli artigiani di avere nei loro laboratori il prodotto più performante mai uscito sul mercato: una farina che viene consegnata nel momento di massimo sapore, consistenza, lavorabilità e che trova nel suo riposo la quadratura del cerchio.
La farina Riposata è in edizione limitata e va prenotata: la prima cuvée disponibile di quest'anno sarà la 07/2019, riposata nel mese di luglio presso la 'cantina d'affinamento' di Molino Pasini.
E se l'anno scorso per presentarla l'abbiamo portata a riposare sul lago di Como, nel contesto magico dell'hotel Sereno, quest'anno abbiamo deciso di scegliere per la nostra campagna di comunicazione un progetto di fotografia digitale creato in collaborazione con l'artista Massimo Colonna. Celebre per la sua vocazione per la post produzione, questo fotografo visionario ha sviluppato una vera e propria passione per le nuove tecnologie per creare immagini, costruendo con l'aiuto del digitale luoghi che esistono nella sua immaginazione o reinterpretando a modo suo luoghi reali.
‘Le immagini che creo esistono già nella mia mente anche se non so dove siano esattamente.
Forse si nascondono dietro un ricordo, un'emozione, un'esperienza che risale all'infanzia.
Sono dietro una collina che salivo da bambino o sedimentate sulla spiaggia di una terra lontana ad abbrustolire al sole.
Quando creo gli spazi vedo già gli oggetti che ne faranno parte. Emergono dalla mente come fanno le bollicine dello champagne.
Amo la semplicità, l'equilibrio, il gioco: quando inizio a disegnare mi piace immaginare di poter essere fisicamente lì, dentro quelle scene che prendono vita, di poter camminare all'interno degli ambienti che assumono forma, di muovermi e di viaggiare in luoghi che non esistono ma che fanno parte della mia immaginazione.
Le immagini che creo fanno parte di sogni lucidi, quelli che non ho ancora sognato.'
Massimo Colonna ci parla così dei suoi territori astratti, ambientazioni surreali e luoghi della realtà che si sviluppano vicino o lontano dal consueto: ed è proprio in alcuni di questi paesaggi, molto rilassanti, che ha dato il giusto riposo al nostro sacco. Non trovate anche voi che sia il suo posto ideale?
Creativity by Massimo Colonna.
11 luglio 2019
